Impianti dentali, quando serve la terapia rigenerativa per aumento osseo?

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Al giorno d’oggi, gli impianti dentali sono ormai una costante e i progressi fatti in merito sono decisamente elevati. Tuttavia, per proporre i risultati sperati, devono necessariamente essere ancorati all’osso mandibolare o mascellare, proprio come accade per la nostra dentatura naturale. Pertanto, se il volume osseo non è sufficiente, non è possibile avvalersi dell’implantologia dentale, a meno che non si effettui una terapia rigenerativa per l’aumento osseo. Di cosa si tratta esattamente?

Terapia rigenerativa delle ossa: necessaria e molto efficace

Ogni valida clinica odontoiatrica, che si occupa di eseguire l’implantologia dentale, inizia a seguire il paziente effettuando numerosi test, al fine di comprendere se e come effettuare l’intervento. Chiaramente, la situazione varia da paziente a paziente: alcuni possono avvalersi immediatamente degli impianti e contare sul carico immediato, mentre altri necessitano di attendere l’osteointegrazione dell’impianto per poi ottenere l’applicazione delle protesi fisse. Altri pazienti, invece, per varie motivazioni non hanno a disposizione un valido volume di osso mascellare o mandibolare, utile per sostenere l’impianto.

Anche se si potrebbe pensare che in questi casi sia impossibile usufruire dei vantaggi dell’implantologia dentale, non è così: la tecnologia e i progressi nell’ambito di medicina e odontoiatria consentono di aumentare il volume osseo, finendo per arrivare alla condizione ottimale per eseguire l’implantologia e ripristinare le funzioni e l’aspetto delle proprie arcate dentali. È qui che entra in gioco la terapia rigenerativa delle ossa, che si rivela necessaria per poter procedere all’implantologia, ma anche molto efficace.

Nello specifico, si tratta di una tecnica molto valida e sicura, da eseguire dopo un’accurata anamnesi relativa alla salute generale del paziente e a seguito di una speciale tac alla dentatura e alle ossa mascellari e mandibolari. Generalmente, ci si avvale di questa terapia dopo che l’osso si è deteriorato, e quindi necessita di una ricostruzione.

Come funziona la terapia rigenerativa delle ossa?

Esiste più di un metodo utile per favorire l’incremento del volume osseo e, in ogni caso, si tratta di procedure chirurgiche sicure e in grado di garantire un notevole successo. Oramai, questo tipo di terapia si pratica da oltre 40 anni. Con il tempo, è stata perfezionata, proprio come è accaduto per le tecniche di implantologia dentale, che attualmente risultano molto semplificate altamente efficienti, proprio come viene spiegato nel sito Sardiniadentalclinic.it nella sezione dedicata alle protesi dentali.

La terapia rigenerativa delle ossa mascellari e mandibolari viene eseguita aggiungendo il nuovo materiale osseo, proprio nella zona in cui verrà integrato l’impianto. Chiaramente, vengono usati materiali biocompatibili e sicuri, e si agisce letteralmente per creare un maggiore ed efficiente sostegno per l’impianto che verrà inserito successivamente. Il paziente sottoposto a questo trattamento, dovrà comunque attendere un determinato periodo di guarigione prima di poter avere l’impianto e la protesi: il tempo fisiologico relativo alla rigenerazione ossea può durare fino a sei mesi.

Non tutte le cliniche sono in grado di eseguire queste terapie, ma possono comunque reindirizzare i pazienti verso alcuni centri specializzati. Ad ogni modo, è utile sapere che non sempre è necessario aumentare il volume osseo: a volte, anche in caso di sostegno insufficiente, si predilige l’inserimento di impianti di minori dimensioni, sia per quanto riguarda il diametro che la lunghezza.

Chiaramente, sarà il professionista a indicare la migliore soluzione per il proprio paziente, dando anche consigli inerenti alla prevenzione e al mantenimento dell’ottimale stato di salute della struttura ossea e dei denti. In più, seguirà il paziente in ogni fase, dall’inizio della terapia fino al momento successivo al carico dell’impianto e delle protesi fisse. La terapia rigenerativa delle ossa potrà comunque rivelarsi fondamentale in alcune situazioni, ma potrà presentarsi inoltre come un vero e proprio toccasana da non sottovalutare, sia per il benessere della bocca che per quello dei denti.