I dolori articolari, anche conosciuti con il nome medico di artralgia, sono tra i fastidi più diffusi, arrivando a colpire indistintamente le persone a prescindere da fattori come il sesso, l’età e la stagione.
Il dolore articolare si presenta nel momento in cui si viene a creare uno squilibrio a livello delle capsule articolari, quelle strutture in cui la cartilagine, i tendini e i legamenti uniscono e proteggono le ossa.
I sintomi dell’artralgia possono verificarsi in diverse parti del corpo, colpendo sia le articolazioni mobili che quelle semi-mobili, tra cui gli arti superiori, gli arti inferiori e la schiena, e la loro manifestazione spazia dall’arrossamento al gonfiore e al prurito.
La comparsa di dolori articolari può dipendere essenzialmente da due fattori: i fattori fisiologici e i fattori patologici.
Il fattore fisiologico più rilevante è senza dubbio il processo degenerativo articolare spesso indicato con il nome di artrosi, che si verifica in genere con il passare dell’età e, nelle donne, nel periodo della menopausa; altri fattori comprendono il freddo, la gravidanza, la sollecitazione sportiva e gli squilibri ormonali.
Per quanto riguarda invece i fattori patologici, questi includono l’artrite, l’osteoporosi, i problemi tiroidei e, in alcuni casi, persino un’influenza di forte entità.
Cure e rimedi per i dolori articolari
Spesso i dolori articolari causati da fattori fisiologici scompaiono o si attenuano in breve tempo, ma in altri casi possono essere un fondamentale campanello di allarme prima della comparsa di vere e proprie patologie.
Una corretta diagnosi di artralgia deve essere effettuata da personale medico specializzato, in modo particolare da un medico ortopedico, e attraverso una serie di esami come le analisi del sangue, la radiografia o la densitometria ossea, che ha il compito di controllare il contenuto di minerali nelle ossa.
Quanto alle cure e ai rimedi per i dolori articolari, è possibile ricorrere sia a soluzioni omeopatiche e naturali che a soluzioni farmacologiche, sempre dietro suggerimento del medico. Tra le soluzioni omeopatiche e naturali è possibile evidenziare rimedi come l’artiglio del diavolo, da applicare a livello locale o sotto forma di infuso, la spirea e gli integratori alimentari a base di acido ialuronico e collagene.
Le soluzioni farmacologiche invece includono gli antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti FANS, come l’ibuprofene o l’indometacina, il paracetamolo e i corticosteroidi o gli immunisoppressori per sintomi di una certa rilevanza ed in caso di patologie conclamate.
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