Il ginocchio, talvolta, quando è sottoposto a un forte stress reagisce con la formazione di un liquido.
La conseguenza è una rigidità articolare, dovuta anche al gonfiore e la presenza di dolore. Di conseguenza, anche l’esecuzione anche dei movimenti più semplici diventa problematica. Oltre al liquido possono esserci anche delle componenti ematiche. In questo caso il liquido prende il nome di emartro.
Liquido nel ginocchio, come è fatta questa parte del nostro corpo
Il ginocchio è l’articolazione che mette in contatto la tibia e il femore, attraverso la rotula. Quando questa struttura è sollecitata in maniera eccessiva, il corpo reagisce con la produzione di liquido, e il ginocchio si gonfia e diventa dolorante.
Le altre strutture coinvolte nel movimento dell’articolazione sono:
- i menischi, componenti cartilaginee posizionate al di sopra alla tibia, il cui compito è conferire stabilità durante le sollecitazioni che il femore imprime durante il carico;
- i legamenti, che proteggendo il ginocchio in fase di rotazione interna ed esterna;
- la membrana sinoviale che, rivestendo la capsula articolare, garantisce la lubrificazione dei capi articolari con la produzione del liquido sinoviale.
Cause e fattori di rischio della formazione di liquido nel ginocchio
Sono due i macro-gruppi, che determinano le principali cause:
- i traumi, quali contusioni, lesioni meniscali, muscolari e legamentose;
- patologie sistemiche e, cioé, osteoartrosi, gotta e artrite reumatoide.
I fattori di rischio, nel primo caso, sono legati essenzialmente alla pratica sportiva e al sovrappeso; nel secondo caso, all’età.
Diagnosi
Un attento esame da parte del medico competente, a cui segue solitamente l’esame strumentale permette di fare la giusta diagnosi. In particolare, la risonanza magnetica permette di valutare le condizioni del ginocchio.
A volte è necessario effettuare l’artrocentesi. L’eliminazione del liquido in eccesso consente, infatti, di effettuare una diagnosi più approfondita. Il liquido prelevato viene analizzato in laboratorio e, se è presente sangue, sicuramente c’è stato un trauma o una patologia della coagulazione. La presenza di batteri è indice di un’infezione in atto.
Liquido nel ginocchio: soluzione fisioterapia
Spesso si ricorre, con ottimi risultati, all’utilizzo della pompa diamagnetica, un macchinario che favorisce una mobilizzazione dei liquidi. Questo intervento è accompagnato da una terapia manuale, con utilizzo di taping.
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Soluzione chirurgica
L’approccio chirurgico consiste nell’artrocentesi. Eliminato il liquido, il medico può prendere in considerazione anche l’iniezione di farmaci corticosteroidi, a scopo antinfiammatorio, o di acido ialuronico, in presenza di artrosi.
Anche dopo la soluzione chirurgica, resta fondamentale la fisioterapia. Attraverso lo svolgimento di esercizi di stabilità e fluidità del ginocchio, si riducono i tempi per ottenere la guarigione.