La diagnosi di osteoporosi

la diagnosi di osteoporosi

Esami utili a dissgnosticare l’OP:

Radiografia

L’osteoporosi può essere sospettata nel caso ci si sia sottoposti a una normale radiografia – richiesta magari per altri motivi – nel cui referto il radiologo indichi “segni di osteopenia”, ovvero di ridotta consistenza dell’osso. Ciò vuol dire che sulla lastra l’immagine della struttura delle ossa risulta meno bianca (ossia meno densa).

Talvolta il referto radiografico riporta alterazioni ormai avanzate. La radiografia della colonna vertebrale può essere richiesta anche per un “esame morfologico” della colonna stessa, che consente di misurare la presenza di eventuali cedimenti vertebrali.

Densitometria ossea o MOC

L’esame di riferimento per la diagnosi di osteoporosi è la densitometria ossea (detta anche mineralometria ossea computerizzata, meglio conosciuta con la sigla MOC). È un metodo radiologico assolutamente indolore e innocuo (i raggi vengono utilizzati in bassissime dosi) che valuta in modo esatto la densità minerale delle ossa stabilendo la quantità (grammi) i calcio ed altri minerali presenti nel tessuto oggetto di esame.

Questa valutazione viene solitamente applicata alla colonna vertebrale e al femore, oppure a livello del polso. L’esame densitometrico è indicata in particolar modo quando sono presenti importanti fattori di rischio come l’età ( più di 65 anni per le donne e  oltre 70 anni per gli uomini), menopausa precoce (< di 45 anni di età) significative carenze sotto il profilo alimentare o cure prolungate con farmaci cortisonici. Quando si rilevano questi fattori di rischio (uno o più) è importantissimo rivolgersi ad un medico il quale valuterà l’opportunità di fare un esame densiometrico.

Esami di laboratorio

Per definire meglio la diagnosi e le cure, sono considerati generalmente utili anche alcuni esami delle urine e anche del sangue (per esempio, fosfatasi alcalina, calcio, vitamina D, fosforo, paratormone).

Altri esami

A totale discrezione del medico curante, in casi particolari, possono essere richiesti ulteriori indagini quali RNM (risonanza magnetica nucleare), ultrasuoni e TAC.